Il sistema SERPICO dell’Agenzia delle Entrate rappresenta un applicativo di sola lettura, di per sé non in grado di effettuare incroci e analisi di dati. Il servizio informatico, infatti, permette la visualizzazione, con riferimento al singolo contribuente, delle informazioni presenti nell’Anagrafe tributaria non disponendo di alcuna funzionalità di segnalazione automatica. E’ questa la risposta fornita dall’Agenzia delle Entrate in risposta ad un’interrogazione parlamentare in Commissione Finanze alla Camera (continua…)
L’interrogazione, sulla scia di alcune notizie circolate sulla carta stampata, chiedeva lumi all’Agenzia delle Entrate circa alcuni presunti “automatismi” nel software di gestione SERPICO, che consentirebbero, l’estrapolazione di una serie dettagliata di informazioni reddituali e patrimoniali attraverso la sola imputazione del codice fiscale dei contribuenti.
Inoltre, l’interrogazione evidenziava come le medesime fonti giornalistiche avessero attribuito a tale sistema la capacità di elaborare segnalazioni automatiche sulla base del confronto tra il reddito dichiarato e quello desumibile dai comportamenti di spesa per analizzare presuntivamente i consumi.
Nel sottolineare come il sistema SERPICO possa costituire uno strumento molto utile per analizzare e contrastare l’evasione fiscale, veniva pertanto richiesto all’Agenzia delle Entrate di chiarire una volta per tutte il meccanismo di funzionamento dello strumento e le modalità di elaborazione e segnalazione dei casi di incongruenza.
Si riporta, di seguito, uno stralcio del testo della risposta fornita dalle Entrate:
“Il sistema SERPICO è una applicazione di sola lettura, che non effettua incroci di dati né prevede funzioni di analisi degli stessi. Il servizio informatico in parola, infatti, permette la visualizzazione, con riferimento al singolo contribuente, delle informazioni presenti nell’Anagrafe tributaria e non dispone di alcuna funzionalità relativa a segnalazioni automatiche.
Tra i dati consultabili tramite l’applicativo, non vi sono i dati dell’archivio dei rapporti finanziari; più precisamente, non rientrano nel servizio di consultazione i dati su tipologia e durata del rapporto finanziario ma soprattutto non è prevista alcuna visibilità delle informazioni relative ai saldi e ai movimenti dei conti correnti o rapporti similari”.